Dal Quotidiano del 28 gennaio 2007

 

San Nicola da Crissa. Il presidente provinciale Maria Salvia benedice i nuovi crocerossini

I NUOVI VOLONTARI DEL SOCCORSO

Pasquale Fera: “Una nuova realtà sociale al servizio della gente bisognosa ”

 

San Nicola da Crissa. Fortemente voluto da una proficua e duratura collaborazione tra il Presidente provinciale della Croce Rossa Italiana ,Maria Salvia ed il Sindaco della comunità sannicolese, Pasquale Fera, anche questo piccolo centro delle Preserre, ha il suo esercito di volontari .

Trattasi di circa venti giovani e non che hanno superato l’esame di profitto con risultati meritori e che sono pronti a dedicarsi al prossimo per “placare tutte le sofferenze umane senza distinzione di nazionalità,di condizione sociale o di appartenenza politica”.

Ben presto nuova linfa giovanile porterà ulteriore entusiasmo a questo gruppo di neofiti del soccorso:sta,infatti,per essere ultimato anche il Corso per la Formazione dei Pionieri,giovani volontari di età inferiore ad anni sedici,coordinato dall’istruttore provinciale Nicola Nucera , dalla responsabile locale Concetta Ceravolo e dal giovane Parroco,Don Domenico Muscari.

Nel suo intervento di saluto il Sindaco Pasquale Fera,fortemente sensibile alle problematiche sociali ed umanitarie,ha voluto ringraziare con grande stima ed affetto Maria Salvia,presidente Provinciale della CRI e tutti i suoi collaboratori che nella Provincia Di Vibo Valentia tengono alto il nome della più importante associazione umanitaria al mondo, con grande spirito di solidarietà, sacrificio ed abnegazione.

“Un nuovo fiore è sbocciato; una nuova e peculiare realtà sociale al servizio  della gente anche della mia comunità e vi assicuro la disponibilità dell’Amministrazione da me guidata a non lesinare sforzi materiali ed economici affinché questo nuovo sodalizio possa alzare le vele e portare il proprio conforto ed il proprio aiuto ovunque ve ne sia la necessità ”.

Maria Salvia,dopo aver ringraziato l’Amministrazione Comunale per l’ospitalità e la sensibilità ai problemi quotidiani della gente, ha voluto porre l’accento sui fini della Croce Rossa Italiana e sulle attività da essa svolta nella lotta a tutte le forme di sofferenza,come verificabile dal sito ufficiale.

“La nostra associazione-ha proseguito- aiuta e sostiene le persone portatrici di handicap,assiste le persone in fin di vita,spezza le grandi solitudini.Ovunque vi sia disagio,soprattutto dove la dignità dell’uomo è ignorata,dove la società non sa più o non può più proporre  soluzioni,là dove si manifesta un bisogno,dove non vi è più alcun rifugio,la Croce Rossa porta la sua esperienza acquisita in più di un secolo di tradizione.

Fedele all’impegno del suo fondatore Henry Durant, “placare tutte le sofferenze umane senza distinzione di nazionalità,di razza,di religione,di condizione sociale o di appartenenza politica” la Croce Rossa estende questo principio in ogni sua azione.

 Ogni anno si mettono in opera numerosissimi programmi a favore delle persone più vulnerabili,adottando risposte specifiche ad ogni particolare problema. 

Oggi l’Associazione Italiana ha saputo trasmettere questo spirito pionieristico a migliaia di volontari che concretizzano la sua vocazione umanitaria,spero riesca a trasmetterlo anche a voi,nuovi adepti,cui va il mio augurio di buon lavoro all’interno di questa grande famiglia.

Il vostro compito da svolgere con serietà ed impegno dovrà basarsi sui sette principi fondamentali comuni,adottati dalla Ventesima Conferenza Internazionale che costituiscono lo spirito e l’etica della Croce Rossa e della quale sono garanti e guida:Umanità, Imparzialità, Neutralità,

Indipendenza,Volontarietà,Unità,Universalità.

Sarà per voi un’esperienza gratificante e qualificante da un punto di vista morale,in quanto spesso si è più entusiasti nel dare, che nel ricevere.

Da subito avvieremo un articolato programma di lavoro che possa portare benefici all’interà comunità e che possa garantire vari servizi:dall’utilizzo delle ambulanze in caso di necessità,all’acquisto di un defibrillatore ed altra attrezzatura sanitaria di soccorso immediato.

Tuttavia per ottimizzare la programmazione ed ottenere risultati concreti è necessario che non solo le istituzioni,la Chiesa,il Comune,le varie Associazioni,ma ogni singolo cittadino sannicolese collabori attivamente,affinché si possa diffondere la cultura del Volontariato che sia un nuovo fiore all’occhiello della comunità sannicolese.

 

Domenico Condello