Da Calabria Ora del 23 agosto 2008 - www.calabriaora.it

La processione del Crocifisso

di Nicola Pirone

C’è molta fede, ma anche tanta tradizione nella processione del Santissimo Crocifisso che ogni anno si svolge la quarta domenica di agosto a San Nicola. La statua lignea, un’opera del settecento napoletano, preceduta dal corteo formato dai congregati dell’Addolorata e dai confratelli del Crocifisso, viene portata in spalla dai fedeli per le vie del paese, rinnovando così la commozione e l’emozione dei devoti. Un tempo esistevano delle differenze fra le varie processioni, in particolare con quella del Rosario. Infatti, l’itinerario veniva programmato in base alla provenienza dei membri della confraternita. Successivamente si trovò una soluzione omogenea, mentre, ovviamente, si mantennero date diverse per le celebrazioni. La festa del Santissimo Crocifisso degli angeli, così chiamato perché il Cristo schiodato dalla croce è sorretto da due angioletti, mentre un terzo raccoglie in un calice il sangue che sgorga dal costato, si svolse fino al 1971 la quarta domenica di settembre,

periodo propizio per la raccolta del grano, in seguito alla quale venivano pagate le spese per gli eventi. Per varie vicissitudini dal 1972 al 1975, la processione venne anticipata a settembre. L’anno successivo, si optò definitivamente per la IV domenica di agosto. Mutati con gli anni anche gli orari. Infatti, nel 1989 si pensò di spostare la processione nel tardo pomeriggio. Questo, comunque, non ha affatto influito sulla partecipazione dei fedeli e ovviamente di quanti vengono scelti per portare le statue, ancora oggi numerosi nonostante il peso delle stesse.In passato, infatti, per reggere il solo Crocifisso venivano impiegate dalle otto alle dieci persone, oggi, invece, si usa una vara più piccola. Diminuita anche la durata del rito, causa l’annullamento con decreto vescovile della raccolta fondi, mentre rimane una tappa obbligatoria la visita agli infermi.