Da Calabria Ora del 26 agosto 2008 - www.calabriaora.it

 

Una festa lunga una notte

Grande successo per il festival “Vozza d’oro”

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA- Dopo il grande successo della “Notte bianca”, piazza Marconi teatro di numerose manifestazioni religiose e civili, ha riacceso i riflettori sull’attesissimo festival del folk “La Vozza d’oro”, organizzato dalla confraternita del Santissimo Crocifisso e dal direttore artistico Rocco Cina. Una piazza stracolma di gente ha atteso l’esibizione dei quattro gruppi in programma, rimanendo al proprio posto fino a notte inoltrata. La serata si è aperta con la presentazione della kermesse da parte della conduttrice di Video Calabria - che dedicherà uno speciale alla manifestazione- Emanuela Marchio. I primi a salire sul palco sono stati i rendesi dei Bashkim, il cui repertorio “arbereshe” incentrato sulla valorizzazione dei canti popolari del meridione d'Italia e che comprende tarantelle calabresi, tammorriate campane, pizzichi pugliesi, melodie balcaniche, ha iniziato a riscaldare la piazza. La vera sorpresa della serata sono stati i Kalamu, molto apprezzati dal pubblico sannicolese, ai quali hanno fatto seguito i “Mid summer session band” che hanno proposto i brani “Riturnella” e “Brigante se more”. Le canzoni interpretate nella serata hanno offerto un quadro variegato della Calabria, affrontando tematiche sociali, politiche e culturali. Ma la piazza è diventa una vera pista di ballo, quando a calcare il palcoscenico sono stati i “Tarantolati di Tricarico”. Il gruppo lucano, molto atteso a San Nicola, ha entusiasmato la platea con tamburi e musiche meridionali, al punto tale che per qualche minuto è sembrato di rivivere le stesse sensazioni che avevano caratterizzato il festival nei primi anni settanta. Forte, quindi, l’emozione provata non solo dal pubblico, ma anche da tutti i gruppi che hanno partecipato, nel conoscere la storia della manifestazione canora che nelle prime edizioni ha visto esibirsi artisti del calibro di Claudio Villa, Tony Santagata, Antonello Venditti e Mia Martini, e nell’ascoltare i ricordi dell’ex scenografo Abramo Telesa. A ribadire la volontà di portare avanti l’evento nel corso degli anni sono stati, poi, il priore Domenico Galati e l’assessore provinciale al Turismo Gianluca Callipo, entusiasmati anche, e soprattutto, dalla grande affluenza di pubblico composto per lo più da giovani.