Dal Quotidiano del 25 agosto 2010
Al cantante lirico assegnato l’ambito riconoscimento “San Nicola nel mondo”
Il saluto del Comune agli emigrati
Applaudita esibizione del giovane cantante lirico D’Acrissa
di GBattista Galati
San Nicola da Crissa. Piazza Crissa, una veduta panoramica mozzafiato, una piazza-balcone che Re Ferdinando II° di Borbone durante la sua seconda visita alle Reali Ferriere di Mongiana nel 1852 passando da qui definì “Questo è veramente il balcone delle Calabrie”. E’ in questa splendida cornice che si è riunito il consiglio comunale per il consueto “saluto agli emigrati” e per assegnare il prestigioso premio “San Nicola nel mondo”. Ormai da diversi anni il paese da il benvenuto e saluta gli emigrati con un consiglio comunale all’aperto e con una serie di manifestazioni all’interno della “Festa degli emigrati” organizzata dal locale circolo Arci. Momenti di accoglienza e intrattenimento dedicati a quanti, per motivi diversi, sono stati costretti a lasciare la propria terra in cerca di lavoro e di un futuro migliore ma sempre animati dalla speranza di un ritorno e dall’orgoglio delle proprie origini. Subito dopo il saluto agli emigrati da parte del sindaco Pasquale Fera e del capogruppo di minoranza Antonio Ficchì, la discussione si è incentrata sul più atteso secondo punto all’ordine del giorno: Conferimento premio “San Nicola nel Mondo 2010”. Un prestigioso riconoscimento istituito dall’amministrazione comunale per premiare quei cittadini, enti o associazioni che si sono particolarmente distinti nel campo del lavoro, della cultura, dell’arte, dello sport, del sociale e del volontariato portando alto il nome di San Nicola e onorando la propria terra d’origine. Il premio “San Nicola nel Mondo” è una piastra in argento con incisa l’immagine di San Nicola accompagnata da una targa con su scritta la motivazione del riconoscimento.Su proposta di alcuni consiglieri comunali, il premio è stato conferito al promettente tenore Alessandro Cosentino in arte Alessandro D’Acrissa, giovane e brillante cantante lirico che si è già distinto per le sue non comuni capacità canore esibendosi in numerosi programmi televisivi condotti da illustri personalità dello spettacolo come Pippo Baudo e Pippo Caruso a “Domenica in” e da Eleonora Daniele e Vince Tempra a “Uno Mattina” su Rai Uno e da Gabriele La Porta a “Inconscio e Magia” e “Amore e Psiche” su Rai Due, riscuotendo enorme successo con attestati di riconoscimento e apprezzamenti per la sua splendida voce. Alessandro ha inoltre partecipato a una fiction televisiva dal titolo “Le ragazze dello Swing”, regia di Maurizio Zaccaro, che andrà in onda su Rai uno in autunno, dove interpreterà la parte di Emilio Livi, uno dei tenori leggeri italiani più popolari degli anni trenta, con la canzone “Non dimenticar le mie parole” incisa da Livi nel 1937 con il Trio Lescano e l’orchestra Barzizza. Una voce, quella di Alessandro, definita “robusta e potente” e un tono “giovanile e brillante”, un fenomeno che cresce artisticamente con d’avanti una “carriera luminosa”. Già noto in paese per la sua bravura, fin da ragazzo, Alessandro si sta facendo notare dal grande pubblico con forza e determinazione grazie al suo talento e alle sue qualità artistiche che ha migliorato diplomandosi in canto lirico nel 2005 e conseguendo, nel 2008, il diploma in arte drammatica presso la prestigiosa accademia Silvio D’Amico di Roma frequentata da grandi artisti come Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Anna Magnani e tanti altri.Il suo nome d’arte, Alessandro D’Acrissa, scelto non a caso, per rimarcare la sua appartenenza e le sue origini e il fatto che in tutte le occasioni pubbliche manifesta l’orgoglio della sua provenienza “Sono calabrese di San Nicola da Crissa, in provincia di Vibo Valentia” hanno costituito il valore aggiunto alla sua bravura e al suo talento per l’assegnazione del prestigioso premio “San Nicola nel Mondo 2010”. Con questa motivazione ufficiale: “Per aver portato il nome di San Nicola da Crissa nel mondo della musica, dell’arte e della televisione, cogliendo ogni occasione per promuovere gli aspetti positivi e le caratteristiche migliori. L’amore filiale e la devozione per il paese natio sono evidenti nella scelta del suo nome d’arte, che certamente sarà il migliore auspicio per una lunga e proficua carriera”, nella piazzetta stracolma di gente, il premio è stato consegnato direttamente dal sindaco Fera tra gli applausi dei presenti. Il promettente tenore, per nulla emozionato, si è detto molto lusingato del premio ricevuto, affermando con modestia che i suoi sono solo “piccoli passi” rispetto ai precedenti premi conferiti a illustri personalità gia affermate. Alla fine ha ringraziato come meglio non poteva fare, ricordando la recente scomparsa del poeta Francesco Mazzè, ha musicato una delle sue più belle poesie: “Notte d’Estati” la cui esibizione è stata accompagnata da interminabili applausi. Ha poi continuato tra l’ammirazione dei presenti con le esibizioni canore “Affaccete Nunziata”, “Non ti scordar di me” e “A Verrinejjra”. Per l’occasione e per salutare gli emigrati, l’amministrazione comunale a fine manifestazione ha consegnato a tutti i presenti un Dvd con le interpretazioni più significative di Alessandro D’Acrissa nei vari programmi televisivi.
Da Calabria Ora
Il sindaco Fera: <<Con le sue canzoni ha dimostrato amore verso il nostro paese>>
San Nicola nel mondo, vince Alessandro D’Acrissa
di Nicola Pirone
SAN NICOLA DA CRISSA – Si è svolto nei giorni scorsi nel piccolo centro delle Preserre il tradizionale appuntamento con il consiglio comunale, che ogni anno in questo periodo vuole omaggiare i numerosi emigrati che rientrano per le vacanze ed assegnare il premio “San Nicola nel mondo”. Il civico consesso, in via straordinaria si è tenuto in piazza Crissa dove vi hanno partecipato numerosi cittadini. Tanti gli emigrati, che quest’anno hanno scelto San Nicola, provenienti da Toronto, Francia, Germania e Italia. Ad aprire la seduta è stato il primo cittadino Pasquale Fera che ha voluto ricordare le sofferenze degli emigrati lasciando il proprio paese natio. <<Oggi – ha esordito Fera- siamo qui per ricordare le sofferenze patite dai nostri emigrati. Sono partiti con una valigia di cartone, ma piena di tante speranze. È un orgoglio essere italiani e di più essere sannicolesi. Penso a quelle persone che sono partiti per la lontana America. È stato duro inserirsi, ma ce l’hanno fatta. Le fasi dell’emigrazioni, purtroppo si sono divise in due, la prima per le terre lontane, la seconda verso le città italiane. L’amministrazione – ha continuato-vuole fare rivivere l’emozioni di questa terra e gli emigrati possono essere una risorsa culturale. Per noi è un momento importante, così possiamo fare capire di stargli vicino e che difficilmente li dimenticheremo. È un segno di legame profondo mai interrotto. I valori, i sentimenti e la cultura – ha concluso- sono da custodire perché molto importanti per la vita>>. Il secondo punto all’ordine del giorno, ha riguardato l’assegnazione del premio San Nicola nel mondo che quest’anno è andato ad Alessandro Cosentino in arte Alessandro D’Acrissa, <<per avere dimostrato attraverso l’arte del canto un filiale amore verso il suo paese, cambiando persino il nome>>. Così la motivazione letta dal consigliere Vittorio Cosentino. Alessandro Cosentino, succede così nell’albo d’oro del premio assegnato dall’amministrazione comunale a Francesco Martino, Club sannicolese di Toronto, Vito Teti, Nicola Signorello e Gregorio Cina. Una curiosità, Signorello a parte, in piazza erano presenti tutti gli altri quattro vincitori, con il Club sannicolese di Toronto rappresentato dal presidente Joe Garisto. In chiusura Alessandro D’Acrissa ha deliziato la piazza con quattro pezzi musicali, uno delle quali scritto dal compianto poeta Francesco Mazzè.