Vi informiamo che la maestra Candida Durante è figlia del giudice Durante (presente tra il pubblico e figlio del maestro Durante).
Da Calabria Ora del 30 dicembre 2011
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La memoria ritrovata, il museo sannicolese ha la sua sede
di Nicola Pirone
SAN NICOLA DA CRISSA – Una serata all’insegna della musica classica e da camera, quella tenutasi mercoledì sera nell’ex chiesa di San Nicola appena ristrutturata. L’edifico, che un tempo ospitava la statua del santo patrono, dopo anni d’abbandono e in curia, tanto da essere diventata una discarica a cielo aperto in seguito a un crollo ha rivisto la luce grazie all’intervento del parroco don Salvatore Minniti e dell’allora sindaco Franco Teti che ne aveva ripulito l’area. Con l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Fera, la chiesa è stata rimessa in piedi e fra pochi giorni diverrà il museo della memoria sannicolese. Per celebrare questo evento, con il contributo dell’Amministrazione provinciale è stato allestito un concerto di musica classica, con il quartetto “Vera Minerva” composto dai maestri: Candida Durante, Miriam Iaccarino, Annarita Cartolano e Assunta Gigantino, co la partecipazione straordinaria della soprana Antonella De Chiara. Numerosi gli spettatori presenti in sala, ad applaudire le note del quartetto e la voce del soprano, che si sono esibiti in brani molto noti come: l’Ave Maria di Schubert, Aria della terza suite di Bach, Greensleves, il Palladio scritto da Karl Jenkins, Canone in re maggiore di Pachebel, Laudate dominum di Mozart, Fratello sole e sorella luna di Ortolani, Pavane di Faurè, con uno spazio dedicato alle musiche natalizie. Applausi scroscianti, quanto la soprana Antonella De Chiara ha intonato “O’ sole mio” e “U surdato nnammurato” con il quale è stata chiusa la serata. Soddisfatto per la riuscita della manifestazione il sindaco Pasquale Fera, il quale dopo i ringraziamenti di rito si è soffermato sull’importanza storica della chiesa di San Nicola:<< Finalmente ci siamo – ha esordito Fera- questa chiesa ha riaperto battenti dopo il restauro. Da qui a poco sarà allestito un museo della memoria sannicolese, dove conterrà la storia del paese e tutto ciò che è stato ritrovato qui durante gli scavi archeologici. Di tutto questo devo ringraziare l’archeologo Francesco Cuteri, Silvana Iannelli, il professor Vito Teti e il curatore del museo Gianfrancesco Solferino. Noi non dobbiamo dimenticare il passato, è questo il messaggio che rivolgo a tutti i sannicolesi. Mio padre mi parlava spesso di questa chiesa e altri raccontavano storie che li avevano visti protagonisti, come matrimoni comunioni e processioni. Noi dobbiamo mantenere forti queste radici. Sulla serata gli artisti sono stati eccezionali e gli applausi finali lo testimoniano. Un grazie anche a chi ha collaborato attivamente come il consigliere provinciale Giuseppe Condello e Domenico Macrì>>. Infine, tutti gli emigrati e coloro che non hanno potuto presenziare l’evento, potranno visionare le foto della serata grazie al sito www.sscrocifisso.vv.it.
