Saluto al Vescovo del Priore del Crocifisso Pino Pirone

 

 

Eccellenza Reverendissima, a nome della Confraternita del Santissimo Crocifisso, le porgo un caloroso benvenuto in mezzo a noi. La accogliamo con gioia, consapevoli che questa sua visita  pastorale sia proficua e ci indichi la via da seguire. La nostra Confraternita, fondata nel lontano 1669 è nata con lo scopo di aiutare le persone più bisognose rientrando così nella cerchia delle pietà popolari. Nel nostro statuto, di cui lei stesso è stato uno dei sottoscrittori di alcune pagine della versione tradotta, si rievoca spesso la nascita delle confraternite come istituzioni religiose con scopo sociale, come era di voga in quel periodo.

Tema, quello sociale che, purtroppo ancora oggi è ricorrente. Sicuramente differente dalla data di fondazione ma che allo stesso tempo richiede molta attenzione. La fede e la chiesa, devono stare a fianco dei più deboli, immedesimarsi nel sociale. Tante volte, Sua Santità Francesco, in questi mesi ha rivolto un appello affinchè i deboli siano aiutati. Come Confraternita religiosa, diamo la massima collaborazione al parroco ed alla chiesa tutta, affinchè contribuisca ad alleviare i dolori e alimenti la fiammella della speranza dei sofferenti. Concludo questo mio saluto, riportando proprio una frase rivolta dal Papa alle confraternite pronunciata durante l'Annus Fidei :<<Siete missionari dell'amore e della tenerezza di Dio soprattutto verso coloro che nel vangelo, Gesù chiama i piccoli>>.

 

Che Cristo Crocifisso, Maria Addolorata e in Santi protettori Nicola ed Anna ci guidino in un cammino comune