San Nicola riavrà la sua chiesa

E’ dell’anno mille. Ristrutturazione con un contributo della Regione

di Nicola Pirone

SAN NICOLA DA CRISSA

Grazie ad un contributo di cento mila euro, concesso dalla Regione Calabria, hanno avuto inizio nei giorni scorsi, i lavori per il recupero e restauro conservativo, dei ruderi della chiesa di San Nicola, patrono del centro delle pre serre, ubicata nell’omonima piazza.

La chiesa di San Nicola, probabilmente la più antica del paese, fu edificata intorno all’anno 1000 dai monaci basiliani, a causa di eventi calamitosi ed a una mancata manutenzione negli anni, divenne fatiscente agli inizi degli anni quaranta, venne demolita in quanto pericolante per l’incolumità pubblica.

Da una analisi di ciò che rimane della struttura architettonica, si evidenzia come la chiesa fosse a navata unica, entrando dalla porta principale sulla parte sinistra s’innalzava il campanile, mentre sulla destra si dava accesso attraverso una scala agli organi soprastanti.

Dall’unica foto che esiste, ritraente la facciata principale della chiesa in stile neoclassico, si può capire che questa, fosse composta da un basamento dove si appoggia il sagrato, con due rampe convergenti, sormontato da quattro lesene con sobri capitelli, sulle quali poggiava il timpano.

Durante gli scavi archeologi, effettuati negli scorsi mesi dal professore Cuteri e dalla dottoressa Iannelli. Nella zona Cutura-Monacella, sono stati rinvenuti nella chiesa di San Nicola, delle buche, nelle quali veniva fuse le campane.

I lavori di restauro, affidati all’architetto Pino Lo Preato, prevedono un consolidamento della muratura in pietra preesistente, con stuccatura a raso con malta cementizia e successive iniezioni malta cementizia fluida.

Ricostruzione di parte di muratura in pietra, simile a quella già esistente, realizzazione di pilasti in mattoni pieni a faccia vista, costruzione della copertura a due falde con due capriate in legno e pavimentazione simile a quella preesistente.

<<La ristrutturazione della chiesa di San Nicola, è un fatto storico per il paese, ha commentato in merito il sindaco Pasquale Fera. 

Questo restauro è importante, perché stiamo cercando di dare maggiore smalto al centro storico anche dal punto di vista urbanistico. Finalmente dopo tanto lavoro, si inizia a risanare la parte storica del paese, dopo i primi lavori che hanno riguardato il ripristino della fontana della “Cutura”.

Ora come promesso, si inizia la ristrutturazione della chiesa e il risanamento della scalinata che da via Monacella porta a piazza San Nicola.

Il nostro obbiettivo ha continuato il primo cittadino, è quello di restituire ai cittadini, nel rispetto delle modifiche urbanistiche che si sono apportate nel corso degli anni in quella zona. Quest’amministrazione, ha concluso il sindaco Fera, con l’inizio di questi lavori, ha voluto dare maggiore rilievo alle radici storiche e culturali della comunità>>.